2013
2013
8 dicembre 2013
50° anniversario beatificazione Vincenzo Romano
"AVE,ALLEGREZZA DELLA NOSTRA PATRIA"
U.C.A.I.
Progetto: Ciro Adrian Ciavolino
Opere di Scultura eseguite dagli Artisti dell'U.C.A.I.:
Giacomo Fiorentino,Donato Frulio.
Coordinamento:Vincenzo Ciliberto
Realizzazione: Riccardo Lamberti
Altre collaborazioni artistiche al carro:
Luigi Ascione per la costruzione del modello della Basilica di Santa Croce.
Cira e Rosaria Amato per la confezione dei gigli.
Giovanna Accardo e Salvatore Di Lecce per le quattro chiese praticate
dal Beato.
Fotografia:Pasquale D'Orsi
Sabato 14 settembre 2013 nella Basilica di Santa Croce di Torre del Greco,(così come da tradizione) è stato esposto il Progetto del Carro trionfale dell'Immacolata 2013 .
L'esposizione è avvenuta 12 settimane prima della festa dell'Immacolata, il sabato precedente la ricorrenza di San Gennaro, quando ha inizio il ciclo dei dodici sabati di preghiera per la preparazione alla celebrazione dell’Immacolata dell'8 dicembre.
Il progetto del Carro trionfale dell'Immacolata di quest’anno è stato realizzato dalle mani dell'artista torrese Ciro Adrian Ciavolino,a cura del gruppo U.C.A.I. ,mentre la realizzazione del carro verra’ sempre affidata a Riccardo Lamberti.
Le sculture saranno realizzate dagli artisti dell’U.C.A.I. Giacomo Fiorentino e Donato Frulio,che si occuperanno dei 4 bassorilevi della struttura centrale,ma non mancheranno altre collaborazoni artistiche molto vicine al Maestro Ciavolino,tra cui quella del sottoscritto Ascione Luigi ,che sta’ realizzando il modello della Basilica di Santa Croce ,che sara’ posizionato dietro al carro.
Il Maestro Ciro Adrian Ciavolino ha gia' progettato un carro trionfale dell'Immacolata nel 1987 dal titolo "Redemptoris Mater", in onore della omonima enciclica di Papa Giovanni Paolo II per quell'anno che fu Anno Mariano.
Il titolo del carro trionfale dell’Immacolata di quest’anno è : "AVE ALLEGREZZA DELLA NOSTRA PATRIA",da una predica del Beato Vincenzo Romano nel 50° di beatificazione (17 novembre 1963).Il titolo vuole essere un sentimento di gioia dell’animo rivolto a colei che protegge la nostra Patria,la nostra terra, il nostro territorio, la nostra città di Torre del Greco. L’allegrezza della nostra patria è il risorgere della citta’ dall’eruzione,che proprio grazie all’opera del Beato Vincenzo Romano ,dopo la terribile eruzione del Vesuvio del 15 giugno 1794, che distrusse quasi completamente la città e la chiesa parrocchiale, mise in luce la sua fibra apostolica. Egli si dedicò subito alla difficile opera di ricostruzione materiale e spirituale della città e della chiesa, che volle riedificare più grande e più maestosa.
Infatti il carro trionfale di quest'anno è gran parte dedicato proprio all'opera apostolica del Beato Vincenzo Romano a Torre del Greco,la sua figura appare sulla parte anteriore del carro in preghiera davanti all’Immacolata ,mentre sulla parte posteriore ci saranno quattro angeli che sorreggeranno il modello della chiesa di Santa Croce ricostruita proprio dal Beato dopo l’eruzione del Vesuvio del 1794, realizzato dal sottoscritto Ascione Luigi.
Al centro del carro trionfale ma non proprio al centro una torre ,simbolo della citta’ di Torre del Greco, la torre non è cilindrica ma si eleva a tre corpi come la Trinita’ di Dio, la torre è accostata da due torrioni,la città è affidata all’Immacolata,figlia e madre di Dio,ed è avvolta dalla rappresentazione idealizzata dell'eruzione del Vesuvio del 1794 ,dove poggiera’ la statua dell’Immacolata. Sui lati della struttura centrale, 4 bassorilievi ispirati alla vita del Beato Vincenzo Romano,realizzati dagli artisti dell'U.C.A.I. Donato Frulio e Giacomo Fiorentino.
Sulla cornice del carro su quattro bassorilievi in legno ci saranno le quattro chiese torresi che hanno ospitato il Beato:la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ,la Chiesa di Portosalvo ,la chiesa della SS.Assunta e la chiesa del SS.Rosario,che saranno realizzate da Giovanna Accardo e Salvatore Di Lecce.
A Riccardo Lamberti cosi' come avviene dal 1998 sara' affidata la realizzazione materiale dell'intera struttura del Carro.
8 dicembre 2013
Quest’anno rispetto all’anno scorso il tempo è stato clemente,con un cielo sereno e assolato,che ha portato a Torre del Greco piu’ di 50.000 presenze per strada,da aggiungere ai 12.000 collegati in streaming su internet per la diretta della processione.
Moltissima gente si è riversata in strada sin dal mattino per accogliere la solenne processione, tra residenti ed emigrati tornati nella città corallina per onorare il Carro Trionfale dell’Immacolata Concezione. Il Carro recante la prodigiosa statua dell’Immacolata è dedicato quest’anno al Beato Vincenzo Romano,nel 50°anniversario dalla canonizzazione.
Il carro trionfale è uscito dalla Basilica in una piazza gremita di gente alle 10:15 circa, in ricordo della prima scossa tellurica dell’8 dicembre del 1861.Una Piazza Santa Croce e tutte le vie di accesso affollate fino all’inverosimile da migliaia di torresi. Il carro si è fermato qualche minuto all’ingresso della Chiesa quando, al primo suono dell’antica campanella d’argento, la statua della Madonna è stata innalzata per dare il primo saluto alla popolazione in un immenso abbraccio tra la Madre e i suoi figli di Torre del Greco. Nello stesso istante un volo di decine di colombe bianche, in un applauso fragoroso dei presenti, ha avuto inizio la processione con la delicata discesa del carro lungo le scalinate ripide di Santa Croce. Come ogni anno, questo il momento più emozionante: tra persone in lacrime, preghiere, braccia al cielo e il suono melodioso di campane misto a quello dei fuochi d’artificio. Il Carro era preceduto dalla Banda «Associazione musicale culturale torrese», composta da 30 elementi, dalla Congrega della S.S. Assunta, dal Preposito curato Don Giosuè Lombardo,dal vice Parroco Don Domenico Panariello e da alcuni sacerdoti locali, dagli stemmi della Basilica, e seguito dal Sindaco con le autorità e il gonfalone della città, da una serie di piccoli carri in miniatura realizzati e portati a spalla dai ragazzi delle varie Parrocchie cittadine e dei vari comitati ,tra cui anche quello del gruppo femminile,portato a spalla da solo donne ,in questo lungo corteo popolare il carro ha cominciato la sua processione. Dopo via Salvator Noto ,si è giunti a via Roma,via Vittorio Veneto,per poi proseguire per la I Traversa e imboccare via Avezzana fino alla Piazza Martiri d’Africa,poi per via Guglielmo Marconi e svoltare per via Circonvallazione,dove davanti alla caserma dei Carabinieri c’è stato un omaggio all’Immacolata,scandito dalle note dell’inno di Mameli,cantato dai numerosi presenti.Si è proseguiti per Corso Vittorio Emanuele,per via Diego Colamarino,fino a Largo Santissimo ,per poi ritornare in Piazza Santa Croce.Sono le 12:55 quando il Carro inizia a scendere per via Comizi,fino alla fermata storica in Largo Santa Maria di Costantinopoli,da qui per la via Rampa Comizi e in via Fontana,dove sosta anche in via Liberta’.Si prosegue per via Colonnello Pica ,via Monsignor Felice Romano,via Cesare Battisti e via Calastro,qui davanti alla nuova sede della Capitaneria di Porto e al distaccamento dei Vigili del Fuoco altro omaggio all’Immacolata da parte dei militari della Marina con tradizionale suono della sirena portuale. Si arriva sulla Spiaggia del fronte ,dove l’Immacolata sul Porto rende omaggio a tutti gli uomini del mare.Si prosegue per Corso Garibaldi,sotto al ponte ferrovario di Largo Gabella del Pesce ,Strada Agostinella,via XX Settembre,qui come ogni anno ha luogo il tradizionale volo dei colombi bianchi.Si giunge in Piazza Luigi Palomba all’altezza della Chiesa del Carmine,dopo la fermata obbligatoria all’incrocio con via Gaetano de Bottis ,si percorre Corso Umberto I ,via Beato Vincenzo Romano e dopo aver sostato all’incrocio con via Falanga,si arriva in Piazza Santa Croce alle 16:20.Qui l’Immacolata viene innalzata sul suo carro trionfale per salutare i suoi figli di Torre del Greco,mentre il Parroco Don Giosue’ Lombardo,raccoglie tutti i presenti in preghiera e impartisce la solenne benedizione a tutti. Il Carro durante il suo percorso, come ogni anno, è stato salutato da tantissima folla esultante, dai balconi decorati con antiche coperte pregiate e lancio di bigliettini colorati con preghiere per la Madonna, da fuochi d’artificio e da omaggi floreali, e dopo un giro di circa 6 ore, alle 16:45 circa il carro trionfale dell’Immacolata è rientrato in Basilica. È il momento del saluto, dell’arrivederci, dell’ultima preghiera, dell’ultima lacrima…W Maria.