Salvatore Di Lecce
Salvatore Di Lecce nasce a Torre del Greco il 14 Maggio 1990. Conseguito il diploma presso L'istituto d'arte ora "Liceo Artistico Francesco Degni"sito in Torre del Greco,si appresta a conseguire la laurea in Diagnostica e Restauro presso l'Università degli studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa".
Ligio al servizio,fin da bambino con zelo e abnegazione è tra i ministranti della Basilica di Santa Croce,curando tra l'altro insieme al gruppo giovani dell'oratorio ,il laboratorio teatrale parrocchiale.
La fede e la devozione per l'Immacolata anela nelle viscere della famiglia Di Lecce.
Il piccolo Salvatore stretto alla mano del padre amava sbirciare tra le assi di legno che chiudevano, e tuttora delimitano, la navata laterale dove, in corso d'opera,durante il periodo della novena,gli artisti torresi allestivano il carro trionfale. E tra una sbirciata e l'altra nasce nel suo giovane cuore l'istinto a riprodurre in miniatura quella grande e maestosa "macchina della festa".
In casa con l'ausilio di colorate costruzioni,consone ai giochi di tutti i bambini,realizza la sua prima miniatura del carro per la mostra presso l 'UCO Maria Santissima Assunta.
Di miniatura in miniatura,pullula la sua predisposizione e la sua sconfinata familiarità con questa tradizionale opera :con il patrocinio del parroco don Giosuè Lombardo, dell' UCO Maria Santissima Assunta e coadiuvato da i suoi fratelli Mario e Gerardo realizza dal novembre del 2005 il tradizionale "carriciello"cosi caro alla tradizione torrese,subentrando e rendendo memoria e merito al grande patrono dei "carricielli",il signor Antonio Formicola,detto "Cianella" che dal 1938 al 2004 aveva realizzato ben 66 carri in miniatura.
Si nutre della tradizione e con occhio al futuro,contamina il passato con il presente per ricercare sempre uno stile ben studiato e consono ad un tema teologico prestabilito attorno al quale costruire e sviluppare la tematica del carro realizzandolo con legno e cartoncini colorati e carta pesta tutte tecniche che vengono usate anche per la realizzazione di quello grande.
Vive con trepidazione ed entusiasmo le settimane che precedono l'8 dicembre come moltissimi giovani che nei propri portoni e rioni realizzano carri in miniatura per accompagnare il transito del carro trionfale tra le vie cittadine.
Sognando di poter lavorare un giorno al bozzetto e alla realizzazione del grande carro trionfale,si impegna a divulgare tra i coetanei e amici la tradizione del "carriciello",contribuendo a mantenere viva la fiamma devozionale di un popolo che da più di un secolo porta in trionfo per le strade della città l'immagine della Vergine Immacolata,patrona della nostra Torre del Greco.
Nel 2013 ha collaborato con il Maestro Ciro Adrian Ciavolino nella realizzazione artistica del Carro trionfale dell'Immacolata,in particolare ha realizzato insieme a Giovanna Accardo ,in un modellino che richiama la basilica,le 4 chiese,frequentate dal Beato,e sono 4 chiese tutte e 4 dedicate alla Madonna ,che ornavano la cornice del Carro trionfale dell'Immacolata.
C’è la Parrocchia del Carmine a piazza Luigi Palomba,dove il Beato porto’ la parrocchia,la cura della anime,nella chiesa retta dai padri carmelitani.
C’è la chiesa di Portosalvo dove il Beato si recava per benedire i pescatori e li accoglieva al ritorno dalla pesca di corallo.
C’è la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli,ricca di memorie e di ricordi legati a tutta la marineria torrese e infine c’è la chiesa del Rosario,dove il Beato venerava la Madonna del Rosario.