Nicola Ascione
Nacque a Torre del Greco nel 1870 e fu uno dei primi allievi della locale " Scuola di disegno ". Formatosi successivamente alla scuola del Palizzi e del Morelli, mostrò fin dall'inizio la tendenza alla pittura dalle vaste dimensioni.
Fu LUI, soltanto LUI, il principale artefice, dopo di essere stato il riformatore, della grandiosa festa torrese"La festa dei 4 altari."
Agli altari cosiddetti di " paratura ", modellati con stoffa, cartone e spilli, dalla goffa architettura dovuta anche a difficoltà tecniche, Egli contrappose le vastissime scenografie su tela. Gli altari di fabbrica, rivestiti a mosaico con corallo e pietre colorate, realizzati sempre nel solito stile gotico per semplicità di esecuzione, furono da Lui sostituiti con delle colossali " pareti " affrescate, dove le luci, le ombre trasparenti, i riflessi, i contrasti, la prospettiva morbida e perfetta, la vasta gamma dei colori e delle tonalità, davano il senso della realtà, del superbo, del grandioso. E quando i forestieri che allora affluivano numerosissimi, incantati di fronte a tanta bellezza, apprendevano che all'indomani tutto sarebbe stato distrutto, i loro occhi increduli diventavano lucidi.
Partecipò alla realizzazione della festa fin da ragazzo e sempre in primo piano, ma l'exploit si verificò nella Festa dei Quattro Altari del 1899, secondo centenario del " Riscatto Baronale ".
In quell'anno dipinse due altari di fabbrica e due giganteschi quadri: " L'Uscita degli ebrei dall'Egitto " e " I martiri cristiani ",quest'ultima tela di cm.960x440,era di una così drammaticità pittorica,che fu collocato all'interno della basilica di S.Croce,sulla porta principale,in seguito è ancora un mistero che fine abbia fatto questo meraviglioso capolavoro.
Capolavoro assoluto fu poi nel 1927 "L'entrata di Costantino a Roma" e come si nota lui amava molto la Roma Antica ,come infatti vediamo in tutte le sue opere architettoniche.
Amante della propria città, Egli " sentiva " la Festa, prima come TORRESE e poi come ARTISTA, e pure quando insegnava all'Accademia di Belle Arti di Lucca, trovava sempre il tempo per parteciparvi.
Fu uno dei soci fondatori del famoso Circolo artistico "Domenico Morelli".
Oltre alla Festa dei 4 Altari ,partecipò a numerosi progetti per la realizzazione del carro trionfale dell'IMMACOLATA agli inizi del 1900.
Si spense nella sua casa di Napoli nel popoloso Borgo di S. Antonio Abate, nel 1 marzo del 1957. Era di venerdì, una giornata piovigginosa, grigia, scolorita... Si era scolorita una prestigiosa e singolare tavolozza...