Carri in miniatura
La tradizione del carro in miniatura dell’Immacolata, in gergo il "carriciello", ha radici storiche.
Costruito negli androni dei palazzi nei vari quartieri del centro storico e della zona mare, il carriciello vuole essere un omaggio alla Madonna, segno di fede e amore instancabile verso l'Immacolata Concezione.
Il carro in miniatura è parte integrante della festa dell'Otto di dicembre a Torre del Greco, è un valore cristiano e culturale oltre ad essere storia e tradizione tramandata di generazioni in generazioni".
La Mostra dei Carri in Miniatura, organizzata con entusiasmo dall' Unione Cattolica Operaia Maria S.S. Assunta è una particolare manifestazione di cultura che abbraccia tutte le fasce d'età rivolta ai ragazzi delle scuole elementari,che coltivano una passione per la realizzazione del carro in miniatura dell'Immacolata, in cui si mostra un attaccamento alla tradizione che naturalmente è commista alla religiosità popolare.
Una semplice manifestazione che il consiglio direttivo dell’U.C.O. ideò nel lontano 1993 con memoria! "La festa dell'Immacolata nella pietà popolare a Torre del Greco". Nel primo anno, la mostra era caratterizzata da una ricca e fornita esposizione fotografica, alcune delle quali molto antiche e rare, e alcuni bozzetti dei carri passati. È negli anni successivi che gli organizzatori rivolgono la loro attenzione ad una singolare nota della religiosità popolare locale "il carro in miniatura".
Nel 150esimo anniversario del voto dei torresi all'Immacolata per lo scampato pericolo per intercessione della Vergine dall'eruzione vulcanica dell' 8 dicembre 1861, è nato all'interno dei locali associativi di via Comizi dell’Unione Cattolica Operaia Maria S.S. Assunta il primo laboratorio dei tradizionali"Carricielli dell'Immacolata".
L'iniziativa, che ha incontrato fin da subito il sostegno del parroco di Santa Croce Don Giosuè
Lombardo, nasce dalla volontà dei membri dell'U.C.O. di creare un laboratorio dove la tradizione sposa la devozione e l'arte.
All'ormai consueto "carriciello" realizzato all'interno della chiesa dell'Assunta ad opera del giovane artista Salvatore Di Lecce, che dal 2005 è subentrato con maestria ed enorme
intento allo scomparso patrono dei "Carricielli" Antonio Formicola detto "Cianella", si sono aggiunte le opere dell'artista Silvio Pernice accompagnato dalla propria squadra di lavoro
" Gruppo Amici u' Carretiello è Silvio", ed il primo "carriciello"dell'Immacolata realizzato da donne e portato in processione l'8 Dicembre esclusivamente da donne.
Manifestazioni dunque che richiamano all’attenzione i giovanissimi,con lo scopo di alimentare la favilla di questa festa che nella maggior parte dei casi arde gia’ con devozione nei cuori di tanti adolescenti.Un segnale forte per sperare in un futuro sempre piu’ segnato da un radicale attaccamento ad una devozione secolare lasciateci in eredita’ dai nostri avi.