1861 P.G.R.Storia della festa dell'Immacolata e della tradizione del carro trionfale
Venerdi 4 dicembre 2022 alle ore 19:30, nella Basilica Pontificia di Santa Croce, è stato presentato il libro di Raffaele De Maio “1861 P.G.R. Storia della festa dell’Immacolata e della tradizione del carro trionfale”.
Il libro si avvale di quasi 224 pagine ed è diviso in piu’ capitoli diviso in tre parti:
la prima parte parla del dogma della Vergine Immacolata Concezione,la seconda parte dell’eruzione del Vesuvio del 1794 e 1861 ,del voto dei torresi con la costruzione del carro votivo e della storia della festa dell’Immacolata a Torre del Greco.
Invece la terza parte è dedicata alle immagini della festa, con progetti e foto dei carri trionfali che si sono realizzati fino al 2022.
La pubblicazione è patrocinata dalla Basilica di Santa Croce,dalla Banca di Credito Popolare di Torre del Greco,dal Comune di Torre del Greco,dall’Associazione Pio Monti dei marinai 1615 di Torre del Greco.
La prefazione del libro è dell’Arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia.
Progetto grafico Emilio Pinto e Ferruccio Russo.
Immagini di Emilio Pinto, Pasquale Colantuono, Pasquale D'Orsi, e Archivio De Maio.
lmpaginazione e stampa di lndustria Grafica "Vulcanica" Torre del Greco-Nola.
Nell’ultima pagina del libro troviamo una dedica dell’autore che cosi scrive :
“Fare una pubblicazione su ciò che più volte è stato trattato con specificità e autorevolezza sarebbe stato superfluo. lo ho inteso solo offrire uno spazio, un'opportunita in più ai giovani e meno giovani che non hanno avuto l'occasione di sapere.
Sia il lavoro di ricerca e di riflessione critica, sia le stesse fonti oggetto di studio, meritano di essere conosciute da un pubblico più ampio, questa è stata una delle motivazioni. II mondo corre e dimentica gli usi, i costumi e le tradizioni religiose. La ragione del mio scritto è annotare, far rivivere circostanze e memorie.
Ho scelto, nel raccontare, un taglio semplice ed il tono volutamente piano per una lettura alla portata di tutti, del resto sono queste le finalità. La ricostruzione dell'intero racconto e stata possibile attraverso le testimonianze e ii materiale figurativo di primissimo piano, una raccolta vasta e meno conosciuta. Questo percorso attraverso le opere ci permette di leggere in trasparenza, Ia sentita religiosità di un ex-voto, di un popolo fedele.
Opere di artisti e maestri di cultura figurativa, individuati tra il meglio che l'arte di Torre del Greco poteva esprimere”.
Ringrazio Angela De Maio, Alessandra Montella e l’arch. Giorgio Castiello per l'editing.
Gli amici: Salvatore Costabile, Emilio Pinto, Ciro Altiero, Natale Palomba,
e i componenti dell'Associazione del Pio Monte dei Marinai 1615.
Un doveroso ringraziamento a mia moglie, alla quale va tutta la mia gratitudine
per essermi stata vicina come sempre, in questo mio lavoro.
Un particolare ringraziamento a Don Giosue Lombardo, che mi ha spinto a scrivere questo atto di fede.
Dedico questo mio lavoro agli artisti che hanno onorato e onoreranno con la loro opera la "Tutta Santa Maria Immacolata".
Questo sito dell’Immacolata nasce come archivio storico digitale ,da cui tutti attingono notizie,foto e video sull’Immacolata di Torre del Greco.
Quindi proprio per questo motivo è mio dovere consigliare di modificare alcune piccole imprecisazioni scritte nel libro,in modo che nell’eventualita’ di una seconda ristampa del libro sia il piu’ preciso possibile da tramandare ai nostri posteri .
A pag. 75 del libro si legge testualmente:
"e da questo i figli Stanislao e Antonio (1972)” riferendosi all’ultimo carro realizzato da Antonio junior Sorrentino,ma l’ultimo è stato il 1962 in quanto è morto il 18 agosto 1963.
Sempre nella stessa pagina leggiamo:
“Dopo la scomparsa del maestro Vincenzo il parroco di Santa Croce Mons. Onofrio Langella affidò nel 1998, la costruzione del carro al giovane Riccardo Lamberti”
Nel 1998 il Maestro Sorrentino Vincenzo junior cessò l’attività e non è scomparso in quell’anno ma bensì il 7 luglio 2011.
A pag.77 si legge:
“Nel 1928 al 1931 Giuseppe Palomba e nel 1933 al 1935 Gennaro Arena realizzarono due bozzetti “
Ma nel 1928 il progetto del carro fù opera di Vincenzo Noto e non di Giuseppe Palomba che realizzò tre bozzetti tra il 1929 e il 1931.
A pag.78 si leggono i nomi dei progettisi dei carri di cui due sono sbagliati grammaticamente:
“Ciro Cipriani” invece di Ciro Cipriano e di “Ornella Salvetti” invece di Ornella Silvetti.
Mentre nella stessa pagina nell’elenco dei progettisti mancano all’appello Vincenzo Cirillo ,Don Domenico Panariello e Andrea Martino e il Gruppo artisti U.C.A.I.
Sempre nella stessa pagina si legge riferendosi ad Enrico Taverna:”autore di circa 21 carri trionfali “,ma i carri progettati da lui furono 22 .
Dietro la cartolina ricordo del 1942 ,(ndr penultimo suo carro) si legge” Carro trionfale per la festa dell’Immacolata – L’Immacolata Fonte di Grazie – Torre del Greco – 8 dicembre 1942 XXI – Progetto del Comm.Prof.Enrico Taverna – Esecuzione dei Fratelli Sorrentino fù Vincenzo .
Infatti fino al 1942 era tradizione dietro le cartoline ricordo, conteggiare il numero dei carri progettati dall’artista in ordine progressivo.
In seguito Enrico Taverna progettò ancora un carro nel 1944,l’ultimo ,il numero XXII.
A pag 79 nella didascalia della foto F51 Carro con scivolo ,databile probabilmente al 1904,50°anniversario del Dogma”.
La foto non è del 1904 come si può visionare su questo sito ,infatti è completamente diversa da questa citata nel libro, in quanto il carro del 1904,per il 50° dal Dogma, aveva la figura di Papa Pio X e i due stemmi della chiesa con due corone nella parte davanti al carro.
A pag.79 si legge :
“L’altezza è di metri 6 da terra compreso la statua della Madonna”
Invece il totale da terra fino allo stellato dell’Immacolata è di 7 metri cosi suddiviso:
Il sostegno per la paranza è alto m 1,15,la struttura decorativa arriva al massimo a 2,85 metri di altezza senza la statua dell'Immacolata,poi bisogna aggiungere il globo m 0,80 dove poggerà la statua, la statua è alta m 1,80 in piu' c'è la corona e lo stellato m 0,40.
A pag.82 si legge:
Nel 1964 il rito venne rimandato al giorno 20 dicembre ,nel 1965 al giorno 26,nel 1966 al 16 dicembre.
Ma nel 1966 il 16 dicembre era di venerdi ,giorno lavorativo molto improbabile per una processione,forse era domenica 18 dicembre.
A pag.89 si legge :
Il giorno 6 dicembre a tarda sera in forma privata la Madonna viene “issata” sul carro.
E’ vero che questa operazione tanto tempo fà avveniva sempre in tarda serata dopo la novena,poi dal 1985 avviene sempre nel primo pomeriggio verso le 14, per far si che non avvenga come in passato,che la gente reclami, e voler a tutti i costi rimanere in chiesa ( nascondendosi anche tra i pilastri),per poter assistere a questa operazione molto delicata.
A pag. 112 la foto F77 non è del 1955 ma del 1953.
A pag.116 si legge : nel 1993 lo lasciò ad Andrea D’Urso invece è Andrea D’Urzo.
Nel capitolo Immagini della festa :
la foto del 1924 “Virgo Potens opera di Enrico Taverna ,realizzazione Vincenzo Sorrentino senior e figli” non è un progetto del carro trionfale dell’Immacolata,ma bensì per il carro trionfale per la festa di S. Maria a Pugliano (Ercolano) del 1958 , infatti si volle utilizzare un vecchio progetto sempre di Enrico Taverna,(ndr che era già scomparso nel 1945) ,con realizzazione di Antonio,Stanislao,Vincenzo Sorrentino J.R.
la foto del 1963 nella didascalia si legge: Realizzazione Antonio e Vincenzo junior Sorrentino ,ma purtroppo Antonio morì il 18 agosto 1963,quindi da quell’anno unico realizzatore fù Vincenzo Sorrentino junior .
la foto del 1997 si legge: Progetto di Franco Cutolo ,ma in quell’anno il progetto fù realizzato per la prima volta da una donna Caterina Ascione.
la foto del 2007 si legge :Progetto di Aniello Fortunato,ma in quell’anno il progetto fù dello stesso realizzatore del carro Riccardo Lamberti.
Nella didascalia delle seguenti foto manca il nome del progettista che è Nicola Consiglio insieme al Gruppo artisti U.C.A.I : 2001-2005-2006-2009.
Mentre nella didascalia delle seguenti foto è l’inverso ,infatti manca il nome del Gruppo artisti U.C.A.I insieme a Nicola Consiglio : 2008-2010-2011-2012.
Nell’indice iconografico da pagina 221 a pagina 223 troveremo gli stessi errori riportati sopra tranne nel 2007, dove qui è stato corretto il nome del progettista che è Riccardo Lamberti.
Da sottoliniare che la mia vuole essere una piccola recensione, dei piccoli consigli,senza nessun interesse o scopo personale,in prospettiva di una eventuale seconda ristampa del libro di Raffaele De Maio,a cui và il mio rispetto e la mia profonda stima per l’opera letteraria.
5-12-2022 Servizio di TVCITY
Un lavoro certosino realizzato in occasione dei 160 anni del primo carro dell’Immacolata a Torre del Greco.
Lo scorso venerdì nella basilica pontificia di Santa Croce la presentazione dell’ultima pubblicazione del professore Raffaele De Maio “1861 per grazia ricevuta.Storia della festa dell’Immacolata e della tradizione del carro trionfale".
Un testo che ripercorre le tappe salienti di un percorso di fede, storia, arte e devozione alla Vergine Maria.
Ai microfoni di TVCITY, abbiamo raccolto i ricordi dell’autore e il senso di questa importante testimonianza.